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Autobus a cella a combustibile: un’alternativa senza emissioni su ruote

In tutta Europa, nella mobilità pubblica vengono impiegate sempre più forme di trazione alternative, ossia elettriche, per evitare la produzione di CO2, ossido d’azoto e rumore. In Alto Adige, la produzione totale pro capite annua di CO2 ammonta a 4,9 tonnellate, delle quali 2,3 - dunque quasi la metà - sono causate dal traffico. La mobilità elettrica, dunque, può dare un contributo concreto sia alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, sia alla riduzione della dipendenza da combustibili fossili.

Nell’ambito del trasporto pubblico di persone su strada, con l’introduzione alla fine del 2013 dei primi cinque autobus a cella a combustibile sulle linee urbane dell’azienda del trasporto pubblico di persone SASA SpA, la Provincia Autonoma di Bolzano ha trasmesso un segnale forte. I bus blu a trazione elettrica sono ormai parte dell’immagine di Bolzano. Sono in servizio dal lunedì al sabato sulle linee 10A, 10B e 112. Ogni autobus a cella a combustibile percorre mensilmente circa 5.000 km, tanti quanti ne percorre un bus a diesel sulla stesse linee, senza tuttavia emettere le 5,7 tonnellate di CO2 e i 56 kg di ossido d’azoto che invece produrrebbe questo tipo di bus.

Autobus a cella a combustibile



Il progetto CHIC

Gli ecologici autobus a cella a combustibile vengono impiegati a Bolzano nell’ambito del progetto europeo dimostrativo "CHIC" (Clean Hydrogen in European Cities - Idrogeno pulito nelle città europee). Il progetto ha come obiettivo la diffusione di questa tecnologia innovativa di propulsione nel trasporto pubblico.
La Provincia Autonoma di Bolzano partecipa al progetto tramite STA - Strutture Trasporto Alto Adige SpA, una società in house dell’assessorato provinciale alla mobilità. STA è responsabile della pianificazione, gare d’appalto, coordinazione, manutenzione e gestione delle infrastrutture nell’ambito della mobilità. Inoltre, si adopera da anni per trovare soluzioni di mobilità innovative per il trasporto pubblico locale. L’iit - Istituto per Innovazioni Tecnologiche è responsabile, come terzo partner, della produzione dell’idrogeno e della gestione della stazione di rifornimento.
Altri partner al progetto CHIC sono il Cantone Argovia, Londra, Oslo e Milano, nonché due dozzine di imprese europee di ricerca, di servizi e industriali.
A differenza dei bus tradizionali, i bus a cella a combustibile sono azionati da motori elettrici, i quali ricavano la loro energia da una cella a combustibile alimentata a idrogeno. Durante la reazione elettrochimica tra idrogeno e ossigeno dell’aria, nella cella a combustibile si genera energia elettrica, calore e dell’innocuo vapore acqueo, un gas di scarico non dannoso per l’ambiente e la salute.

Già dalla partenza, i silenziosi motori elettrici dispongono della potenza massima, che si traduce in un'accelerazione continua e in un alto comfort di viaggio per autista e passeggeri. Anche chi si trova vicino alle fermate pensa che questi bus siano piacevolmente silenziosi.
Dopo più di due anni e mezzo di servizio nel trasporto pubblico di persone, i bus a cella a combustibile si sono dimostrati una possibile alternativa ai bus a diesel e metano. Rispetto alle tecnologie tradizionali, tuttavia, per quanto riguarda il loro acquisto e gestione sono ancora onerosi. Con l’aumento dei numeri nelle vendite e un’evidente riduzione dei costi per la manutenzione e per il carburante idrogeno, la quota di questi bus all’interno delle flotte delle aziende di trasporti aumenterà ulteriormente.

Autobus a cella a combustibile



Mobilità senza emissioni nel trasporto pubblico

L’Alto Adige, proprio grazie al progetto CHIC, si colloca tra le più innovative regioni d’Europa. Con questo progetto sta facendo un ulteriore passo avanti sul cammino verso una mobilità senza emissioni e un complessivo miglioramento della qualità della vita.
Entro il 2025, la Provincia di Bolzano intende sostituire tutti i veicoli in servizio nel trasporto pubblico di persone, sia nelle zone urbane, sia in quelle extra-urbane, con veicoli a basse emissioni. Sotto questo punto rientra anche la diffusione della mobilità elettrica e, dunque, anche i bus a cella a combustibile e batteria.
È in programma anche l’acquisto di ulteriori autobus a cella a combustibile e la prova di bus a batteria a Bolzano.

STA

Ulteriori informazioni:
www.chic-project.eu
youtu.be/mHqOCDsSkL4
youtu.be/iySgcq5sveQ
www.sta.bz.it