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La galleria di base del Brennero

18 aprile 2011. Il Commissario dell‘UE per il Transporto Siim Kallas, il Coordinatore EU Pat Cox, i Ministri per il Traffico e le Infrastrutture di Austria e Italia, Doris Bures e Altero Matteoli, i due Presidenti delle Province del Tirolo e dell'Alto Adige, Platter e Durnwalder si sono trovati a Innsbruck per dare il segnale d’inizio concreto della prossima fase di costruzione della galleria di base del Brennero, le fasi 2a e 3.
L’incontro dimostrò l’importanza che fu data a livello politico regionale, statale ed europeo sulla collaborazione internazionale, riguardo alla continuazione della costruzione della Galleria di base del Brennero. Inoltre fu dichiarato che i finanziamenti dell’UE sono certi e che i problemi di finanziamento dei due stati Austria e Italia sono altresì risolti. Con questo continua la costruzione della galleria e non può più essere fermata.

Brenner Basistunnel
(da sinistra): Pat Cox (Coordinatore UE per TEN-1); Siim Kallas (Vicepresidente dell‘UE e Commissario per il traffico); Luis Durnwalder (Presidente dell’Alto Adige); Günther Platter (Presidente del Tirolo); Doris Bures (Minstro per il Traffico, Innovazione e Tecnologia, Vienna); Altero Matteoli (Ministro per Infrastruttura e Traffico, Roma); Andreas Scheuer (Sottosegretario Parlamentare nel Ministero per il Traffico, Berlino).


Finora i lavori sul cunicolo pilota sono stati portati avanti su una lunghezza di 10,5 km, in più la finestra di Mules con 1,8 km di lunghezza nella parte sud e ca. 1,5 km nei punti d’accesso in Tirolo. I lavori del cunicolo pilota continuano, parallelamente a ciò inizieranno anche i lavori preparatori per gli scavi delle gallerie principali ai punti finali di Innsbruck e di Fortezza come anche nei punti intermedi di Mules, Wolf e nell’Ahrental, affinché le grandi frese possano essere assemblate in sotterraneo e portate e messe in funzione per gli scavi veri e propri.
L’assemblaggio necessita l’ampliamento del diametro delle gallerie su una lunghezza di 600-800 m. Sono richiesti inoltre i lavori di messa in sicurezza delle tratte previste per le gallerie principali, affinché questi possano continuare senza trovarsi confrontati d’improvviso con situazioni non previste. Con questo sarà possibile lavorare simultaneamente con più frese in diversi punti sotterranei e di abbreviare con questo i tempi di scavo.
La tratta critica del cunicolo pilota è l’attraversamento della falda tettonica, detta periadriatica, a Mules, perché là potrebbe trovarsi del materiale sciolto o sminuzzato e forse anche intrusioni di acque di falda. Sono programmate delle misure particolari di attraversamento e di messa in sicurezza di tutta l’area, dove in seguito saranno fresate le due gallerie principali. I lavori sono appaltati e cominceranno in autunno 2011.
In parallelo sono stati deliberati i lavori sulle tratte d’accesso a sud di Fortezza, essendo importanti e necessari, affinché in tutta la tratta da Monaco fino a Verona si possa sviluppare la sua intera capacità di trasporto. La progettazione da Fortezza fino a Ponte Gardena sta incominciando, al momento vengono definiti i dettagli della progettazione ed elaborati i temi logistici. Tra questi si trovano la pianificazione dei cantieri, la lavorazione e sistemazione del materiale di estrazione, l’attraversamento della valle a nord di Chiusa e l’allacciamento alla galleria Sciliar a Ponte Gardena.
Ancora si sentono delle opinioni e domande, quale sarà la forma di traffico che in futuro circolerà nella galleria di base, se saranno soltanto i treni merce o anche i treni passeggeri. Sin dall’inizio della progettazione è stato riferito, che il transito dei treni merci avranno la priorità, ma che circoleranno anche i treni passeggeri internazionali. Queste erano le impostazioni dell’UE ed erano la base di tutta la progettazione e non erano mai stati modificati. Proprio per questo stiamo parlando di questa tratta come tratta di alta capacità e non di alta velocità.
Altre perplessità si esprimono nelle considerazioni sul trasferimento futuro del traffico pesante dalla strada sul treno quando la galleria sarà messa in funzione e molte volte viene chiesto anche di deliberare rispettivi regolamenti legali già da ora.
Regolamenti di legge non sono però la soluzione per tutto, molta più importanza sta nell’aumentare l’attrattività di utilizzo della galleria e di tutte le tratte nuove, vale a dire che i costi d’utilizzo, la gestione e lo svolgimento intero del traffico merci rispettino le norme e richieste di sicurezza, di puntualità e di costi secondo i criteri futuri. Questo sarà la realtà, pensando al fatto che i treni merce avranno una lunghezza di 750 m, essendo trainati da un locomotore solo. La nuova tratta da Fortezza a Innsbruck sarà più corta di 15 km rispetto l’attuale. I costi di energia per tonnellata di merce trasportata comporteranno perciò soltanto 40% in confronto ai costi attuali. Questi sono alcuni dei fatti che aumenteranno l’attrattività della galleria.
Per agevolare il trasferimento del trasporto merci da gomma a rotaia e per arrivare in tempi brevi alla piena funzionalità della galleria è stata fondata la “Brenner Corridor Platform”, brevemente BCP, nella quale i 3 Ministeri, le 3 ferrovie e le 5 regioni si sono messi insieme in gruppi tematici per elaborare le condizioni base, in modo da raggiungere l’obiettivo stabilito. Sono gruppi di lavoro che trattano le posizioni e le capacità dei terminali di trasbordo, inoltre i sistemi di segnalazione, la gestione dei flussi del traffico sull’autostrada e su rotaia tramite una borsa di transito alpino e molti altri temi. Tutte queste misure aumenteranno il funzionamento e l’attrattività finale della galleria di Base del Brennero e delle sue tratte d’accesso.

Dr. Walter Huber Dott. Walter Huber

Consorzio Ambiente e Sicurezza Lavoro, Osservatorio della Galleria di Base del Brennero

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